Assenteismo e Simulazione Malattia

L’assenteismo è una delle cause, quando provato nella sua gravità, che possono determinare il licenziamento per giusta causa, senza preavviso, proprio perché la condotta del lavoratore è talmente grave da non consentire la prosecuzione del rapporto lavorativo, essendo venuto meno il vincolo fiduciario.

 

Nel caso in cui il datore di lavoro abbia dei sospetti circa un suo dipendente assenteista, come spesso ribadito dalla Suprema Corte (Cass. n.6236 del 2001), per accertare e provare che sussiste un’ipotesi di assenteismo, può rivolgersi a un’agenzia investigativa o a un investigatore privato, al fine di verificare se il lavoratore abbia un doppio lavoro, effettui false timbrature del cartellino, violi il patto di non concorrenza o utilizzi in modo scorretto i permessi.

 

Una delle attività svolte dalle agenzie investigative in ambito aziendale, infatti, è proprio quella di accertare la veridicità della malattia del dipendente. Sarà compito dell’agenzia investigativa, pertanto, raccogliere attraverso i proprio investigatori privati qualificati tutte le informazioni e le prove utili (corredate anche da eventuale materiale fotografico, audio e/o video) per poter permettere al datore di lavoro di procedere legalmente nei confronti del dipendente infedele. Le prove raccolte faranno piena fede per il licenziamento con giusta causa.